Oltre al tiramisù classico, esistono un'infinità di ricette alternative, frutto della creatività, delle esigenze e dei gusti di ciascuno di noi. Una delle preparazioni che amo di più in assoluto è quella che ho pensato di chiamare "De-Light", dalla fusione di "delight" e "light", proprio per mettere in luce l'intento di generare una commistione tra gusto e leggerezza (nei limiti del possibile).
La ricetta è davvero semplicissima: segue le proporzioni del tiramisù tradizionale apportando solo qualche modifica agli ingredienti, al fine di renderlo un po' più leggero.
Vediamo innanzitutto l'occorrente per 4 persone:
- 3 uova medie
- 6 cucchiai di zucchero
- 250 g di ricotta fresca
- 1 yogurt naturale (125-150 g)
- 200 g di savoiardi
- marsala q.b.
- succo d'ananas q.b.
Iniziate montando i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete la ricotta e lo yogurt e continuate a lavorare il tutto sinché non risulterà perfettamente amalgamato. Montate quindi a neve ben ferma gli albumi ed uniteli alla crema delicatamente, mescolando dal basso verso l'alto con un cucchiaio. Vi consiglio di non adoperare lo sbattitore elettrico in modo da non smontare gli albumi, ottenendo così un composto abbastanza cremoso (nonostante l'assenza del mascarpone).
In un recipiente, mescolate due parti di succo d'ananas ed una di marsala; volendo, potete variare le proporzioni ed utilizzare anche un altro tipo di succo, ed il vino o il liquore che preferite.
A questo punto, disponete un po' di crema sul fondo di un unico contenitore oppure di 4 coppette monoporzione, passate i savoiardi nella bagna facendo attenzione a non inzupparli troppo e sistemateli sopra al primo strato, se necessario spezzandoli per adeguarli alla forma del recipiente. Versate un altro po' di crema e proseguite in questo modo fino ad esaurire tutti gli ingredienti, avendo cura di terminare proprio con la crema (cercate di livellarla il più possibile con l'aiuto di un cucchiaio). Esteticamente, lo ammetto, il De-Light avrebbe bisogno di essere perfezionato, ma trovo che il sapore sia particolarmente gradevole. Riponete in frigorifero per alcune ore in modo che il dolce risulti più compatto ed una volta pronto assaggiate: lo definirei fresco, delicato... non male. Fatemi sapere...