CROSTINI DI SALMONE

Bisognava attendere la seconda metà di Luglio per assistere ad una prepotente avanzata del caldo estivo. Con un clima del genere mettersi ai fornelli non è il massimo, anzi... Quindi ho pensato di affidarmi a dei piatti leggeri e veloci da preparare. Un esempio? Dei crostini di salmone, ottimi come antipasto o come secondo, dato il notevole contenuto proteico. Ho letto questa ricetta su Internet qualche anno fa ed ogni tanto mi capita di utilizzarla per mettere qualcosa sotto i denti senza dover necessariamente "spadellare".
Gli ingredienti per una porzione sono i seguenti:
  • una bella fetta di pane
  • formaggio cremoso q.b.
  • qualche fettina di salmone affumicato
  • aneto q.b.
  • uno spicchio di limone
  • sale q.b.
Mescolate in una ciotola qualche cucchiaio di formaggio cremoso (ad esempio robiola o caprino) con un po' di aneto tritato finemente.
In una padella tostate una fettona di pane bianco (o, se preferite, integrale) con un filo d'olio extra vergine ed un pizzico di sale. Togliete dal fuoco e spalmate in superficie la crema precedentemente ottenuta. Decorate con il salmone affumicato ed una fettina sottile di limone. Che dire? Ricetta gustosa, fresca e, soprattutto, leggera.

MELANZANE E FIORI DI ZUCCHINE CROCCANTI

Le verdure estive sono quelle che amo di più in assoluto, ma le condizioni meteo quest'anno lasciano un po' a desiderare e non hanno sicuramente favorito la crescita dei prodotti dell'orto. Dopo alcuni giorni piovosi (ed anche abbastanza freddi), fortunatamente sono riuscita a raccogliere qualche zucchina e la prima melanzana della stagione. Quindi mi sono chiesta: e adesso come le cucino? Alla fine ho deciso di mettere da parte le zucchine e di preparare una bella frittura mista utilizzando i fiori (ancora freschissimi) e la melanzana. In genere non amo esagerare e preferisco dei piatti un po' più leggeri, ma ogni tanto possiamo concedercelo. O no?


La ricetta non è semplice... di più. Vediamo gli ingredienti necessari (le quantità dipendono ovviamente dal numero di porzioni che intendete realizzare):
  • qualche fiore di zucchine
  • una melanzana di medie dimensioni
  • uova q.b.
  • pan grattato q.b.
  • sale q.b.
  • olio per friggere q.b.
Innanzitutto, lavate accuratamente le verdure facendo attenzione a non rovinare i fiori (sono delicatissimi). Private questi ultimi della parte centrale (ossia del pistillo) e tagliate la melanzana a fette dello spessore di circa mezzo centimetro (io ho conservato anche la buccia). Sbattete almeno due uova in una ciotolina, immergete le verdure, sgocciolate l'eccedenza e passate nel pan grattato.
Terminata la fase dell'impanatura, versate in una padella antiaderente abbondante olio (personalmente preferisco quello di semi) ed iniziate a friggere assicurandovi che quest'ultimo sia abbastanza caldo (attenzione a non esagerare). Una volta dorate le verdure da entrambi i lati, scolatele, trasferite su della carta assorbente ed aggiungete un pizzico di sale. Gustatele ancora calde (mi raccomando, non ustionanti): dovrebbero risultare morbide all'interno e croccanti in superficie. Fantastiche...

PANZANELLA A MODO MIO

Come noto a tutti (almeno credo), la panzanella è un piatto freddo a base di pane toscano raffermo inumidito. Sembra che il termine derivi dall'unione di "pane" e "zanella" (ciotola, zuppiera) o, semplicemente, da "panzana", denominazione originaria della famosa pappa.
Addirittura il Bronzino, abile e raffinato pittore della corte medicea, elogiò questo piatto della tradizione contadina in una cronaca del XVI secolo:

"Chi vuol trapassar sopra le stelle
en'tinga il pane e mangi a tirapelle
un'insalata di cipolla trita
colla porcellanetta e citriuoli
vince ogni altro piacer di questa vita
considerate un po' s'aggiungessi
bassilico e ruchetta"

L'artista non menziona i pomodori, all'epoca assenti nella cucina italiana, ma cita la porcellanetta (un'erba selvatica dal sapore leggermente acidulo), la cipolla ed il cetriolo (un must della ricetta fiorentina, benché poco gradito nel senese).
Secondo alcuni, la panzanella deriverebbe dall'abitudine contadina di bagnare il pane secco e di unirlo alle verdure dell'orto. Altri collocano invece la nascita di questo piatto a bordo dei pescherecci, dove i marinai erano soliti inumidire il pane raffermo ed i pomodori con acqua di mare.
Ho avuto l'onore di assaggiare una panzanella tradizionale diversi anni fa, proprio in Toscana, durante un breve soggiorno per motivi di studio. Ricordo di averla particolarmente gradita, in quanto fresca e leggera, in giornate contraddistinte da un caldo micidiale. Ora, perfettamente consapevole di stravolgere la ricetta classica, vorrei proporre una rivisitazione di cui mi servo spesso nel periodo estivo per cucinare in modo leggero le verdure dell'orto.
Gli ingredienti necessari per una mega porzione sono i seguenti:
  • 100 g di pane raffermo
  • una manciata di fagiolini lessati
  • un pomodorino non troppo maturo
  • una cipolla di medie dimensioni
  • formaggio q.b.
  • una fogliolina di basilico
  • origano, olio, aceto e sale q.b.


Per prima cosa, affettate il pane e ricavatene tanti piccoli cubetti; tostateli in una padella aggiungendo un filo d'olio ed un pizzico di sale. Mettete da parte e concentratevi sulle verdure. Pelate il pomodorino, privatelo dei semi e tagliatelo a pezzetti (più o meno delle stesse dimensioni dei crostini di pane); tagliuzzate anche i fagiolini e la cipolla (meglio se ad anelli sottili). Preparate il formaggio, riducendolo a tocchetti: potete utilizzare delle tome morbide (quindi non troppo stagionate), della mozzarella o, comunque, ciò che avete a disposizione in casa. A questo punto, versate tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungete un po' d'origano, un pizzico di sale, un goccio di aceto e di olio extravergine d'oliva (se vi piace, anche una macinata di pepe). Mescolate delicatamente e lasciate riposare per un'oretta in frigorifero. Guarnite con una fogliolina di basilico fresco ed ecco pronta la vostra panzanella rivisitata.
Anche se la ricetta tradizionale prevede pochissimi ingredienti, volendo è possibile aggiungere sedano, insalata, carote, capperi, salumi, acciughe, tonno, uova sode e formaggi vari. Evitando di eccedere, potete senza dubbio dar sfogo alla vostra fantasia. Buon appetito!