ASPARAGI IN SALSA AL FORMAGGIO

Primavera è sinonimo di risveglio, rinascita e, teoricamente, di fine del rigido clima invernale. Il nostro corpo, in perfetta sintonia con la natura, necessita di sapori nuovi e freschi: meglio dei colori e del gusto delle verdure cosa può rispondere a tale esigenza?
La tavola cambia volto e sposa un desiderio di leggerezza e semplicità. Per questo motivo ho pensato di proporvi una ricetta che vede l'asparago come protagonista, accompagnato da una salsa cremosa che soddisferà anche chi non ama alla follia i piatti a base di verdure.


Disintossicanti, dimagranti, drenanti, riequilibranti, anticellulite, antiossidanti: pare che gli asparagi siano davvero miracolosi con tutte queste proprietà salutari. Motivo in più per consumarli, nonostante i prezzi, in alcuni casi, siano davvero proibitivi.
Gli ingredienti per 4 persone sono i seguenti:
  • 20 asparagi di grandi dimensioni
  • 1 porro
  • 150 ml di panna
  • 250 g di gorgonzola dolce
  • sale e pepe q.b.
Innanzitutto, cuocete gli asparagi a vapore mantenendoli leggermente al dente. Nel frattempo, lavate bene il porro, incidetelo da un lato e staccate le foglie più esterne; immergetele in acqua bollente per qualche secondo e lasciate raffreddare. Tagliatele a strisce di circa 1 cm di larghezza, formate 4 mazzetti di 5 asparagi ciascuno e legateli utilizzando i "nastrini" appena realizzati. A questo punto, scaldate la panna, aggiungete il gorgonzola, mantenete il fuoco bassissimo e mescolate fino a completo scioglimento del formaggio. Quando la salsa risulterà sufficientemente cremosa, spegnete i fornelli e distribuitela nei piatti. Adagiatevi i mazzetti d’asparagi e completate con un pizzico di sale ed una macinata di pepe nero.
Al posto del gorgonzola, caratterizzato da un sapore piuttosto marcato, potete anche adoperare altri formaggi a pasta molle, come ad esempio lo stracchino. Dipende dai vostri personalissimi gusti!
Ricchi di fibre, sali minerali e vitamine, gli asparagi non dovrebbero mai mancare in cucina, ma, attenzione, utilizzateli con cautela: ho letto che un tempo le donne e, soprattutto, le religiose dovevano astenersi dal consumarli proprio a causa del loro forte potere afrodisiaco!